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La prima fase del MCU secondo mia mamma | #MoviesWithMom

Qualche mese fa io e mamma ci siamo fatte una promessa: guarderemo insieme tutti i film del MCU nei prossimi tempi. In cambio io dovevo fare qualcosa che ho dimenticato, probabilmente riordinare casa, ma quelli sono dettagli.

Quello che conta è che sto per trasformare mamma in un’esperta di film di supereroi. Credo proprio che ci metterò una vita intera, ma riuscirò a farle capire la differenza tra Marvel e DC, che Batman e Spiderman sono personaggi diversi e, forse, a farle entrare in testa che Tony Stark non si chiama Philip (la vedo dura…).

Dopo lunghe settimane di attesa, siamo finalmente riuscite a finire la prima fase del MCU, che comprende Iron Man, The Incredible Hulk, Iron Man 2, Thor, Captaina America – Il primo vendicatore e infine The Avengers. Armata di carta e penna ho intervistato la mia genitrice e dopo qualche discussione sulla natura dello S.H.I.E.L.D. e quella divina di Thor e Loki, sono stata in grado di buttare giù i suoi commenti più salienti. Get ready, perché mamma non mente e non addolcisce nulla.

Iron Man

Tony inizia a piacerle nel momento in cui si rende conto che le armi che vende stanno uccidendo innocenti. Da quel momento, Stark prende in mano la sua vita: costruisce la sua prima armatura, smette di produrre armi e infine si mette a difendere le vittime di Obadiah Stane, arrivando a sconfiggerlo insieme a Pepper.

La trasformazione del personaggio è ciò che mamma ha apprezzato di più di tutto il film: da playboy indifferente a eroe umano, Tony è il suo supereroe preferito perché, una volta compresi i suoi errori, lotta e fa tutti il possibile per aiutare gli altri con grande spirito di sacrificio. Altro particolare avvincente è il suo senso dell’umorismo.

Ammira moltissimo anche Pepper, definita, e cito letteralmente, ‘una tosta che sa quello che fa’, sia nel suo rapporto con Tony sia nel resto della storia. Considera Obadiah Stane un bastardo doppiogiochista e un freddo calcolatore .

L’incredibile Hulk

Il film di Hulk non ha riscosso lo stesso successo di Iron Man, ma è comunque piaciuto abbastanza: ma’ trova Bruce un personaggio ”interessante, carino e un po’ tristanzuolo”: il fatto che uno scienziato così intelligente si trasformi in un bestione verde che spacca cose le fa un po’ pena.

La scena che più le è rimasta impressa è quella in cui Hulk salva Elizabeth e si ritrovano sotto un temporale, protetti da una grotta: le ricorda molto la Bella e la Bestia misto King Kong.

Quando abbiamo ripassato tutti i film insieme, mamma ha paragonato la brama di potere di Emil Blonsky, il cattivo che si fa iniettare il siero trasformandosi in Abominio, a quella di Red Skull di Captaina America, dettaglio che io stessa non avevo visto/realizzato.

Mamma sta imparando più in fretta di quanto pensassi…

Iron Man 2

Prima cosa: Mickey Rourke è, apparentemente, inguardabile. Ma’ è rimasta al Mickey di 9 settimane e ½ e vederlo con delle fruste elettriche sulla pista di Montecarlo le risulta una cagata (io vi avevo avvertito che lei è una diretta).

Nemmeno Justin Hammer ha ottenuto il suo consenso. Il fatto che lui e Ivan Vanko si muovano cercando vendetta o come rivali di Stark non le è piaciuto affatto.

Non tutto il film però è da buttare. Tony resta un personaggo che apprezza molto, Pepper è ancora più in gamba di prima (e di Tony), Rhodey è un ottimo amico che cerca il meglio per Stark e, soprattutto, c’è Natasha Romanov. A quanto pare è stata la parte migliore del film, lei e i suoi calci volanti.

Thor

Questo è, per ora, il film che le è piaciuto meno di tutti. Le sembra una versione Disney e un po’ ridicola delle vere storie della mitologia nordica, che lei conosce molto bene.

A parte questo, ammira Darcy, Jane e Frigga. Thor le è sembrato un po’ infantile, ma alla fine si redime anche ai suoi occhi, oltre a quelli di Odino. Loki invece è il personaggio più coerente con quello delle leggende originali: i trucchi, la sua ambiguità e il dolore che si porta dentro le sembrano molto ben rappresentati nel personaggio.

Captain America – Il primo vendicatore

Se potesse cancellare qualcosa dalla faccia della Terra, mamma inizierebbe probabilmente dal costume di Cap. Per quanto il personaggio le sia piaciuto, la sua mise carnevalesca non riesce proprio a digerirla.

Scelte stilistiche a parte, ha apprezzato molto sia Steve che il suo spessore morale (nonché il fisico post siero), il messaggio di Abraham Erskine e, last but not least, Peggy e Bucky. Se Peggy è una donna forte e decisa che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e non disdegna le maniere forti, Bucky è una vittima dell’ingranaggio del reclutamento forzato (nella sua interpretazione del personaggio, ma’ sostiene che Bucky sia stato costretto ad entrare nell’Esercito perché al momento di salutare Steve non sembrava felice per il suo futuro da soldato…).

Il finale è stato agrodolce: il coraggioso sacrificio di Steve è lodevole e non scontato, il mancato appuntamento tra lui e Peggy l’ha intristita ma è interessata a vedere come riuscirà a vivere nel mondo moderno.

The Avengers

Alla sua seconda apparizione Loki ha confermato l’idea che mamma si era fatta delle sue caratteristiche: riesce a mettere a nudo le debolezze degli esseri umani e a spingerli uno contro l’altro nel giro di pochi minuti. Incarna davvero tutte le peculiarità del Loki originale.

Ottimi anche i personaggi di Black Widow, Barton e Fury, uno che non esita a disobbedire agli ordini nell’estremo tentativo di proteggere il maggior numero possibile di persone.

Iron Man si conferma come il suo preferito, Thor è più maturo, Bruce/Hulk è un patatone e Captain America entra finalmente nel suo ruolo naturale di comando.

C’è però un aspetto negativo: la battaglia di New York. Mamma non è una grande fan della violenza e per lei si è trattato di un evento che coinvolge troppa gente innocente che non si meritava la morte, il dolore e la paura che hanno dovuto affrontare. Inoltre il modo in cui è stata realizzata le sembra una baggianata (parole sue): alieni troppo alieni, pesci volanti e troppo poco realismo hanno rovinato un po’ il film.

In conlusione

Quando proposi a mamma di vedere i film con me non mi aspettavo che finisse per apprezzarli come invece sta succedendo. Certo, spesso li trova ancora ben distanti dal suo ideale di film, ma almeno li guarda con piacere e spesso e volentieri ci troviamo insieme a ridere per una battuta o una scena. Il fatto che io sappia cosa succede in tutte le pellicole successive mi rende difficile commentare certi particolari come vorrei, ma avere qualcuno che sta guardando questi film così importanti per me per la prima volta sotto i miei occhi è molto più figo di quanto immaginassi.

Morale della favole: fate vedere i vostri film preferiti ai vostri genitori. Potreste scoprire dei lati che non pensavate esistessero (o trovarvi a urlare frustrati perché, per l’ennesima volta, mamma ha chiamato gli Avengers Ave-Rangers).

5 pensieri riguardo “La prima fase del MCU secondo mia mamma | #MoviesWithMom

  1. Mi è piaciuto moltissimo questo articolo, è originale l’idea di farci vedere la serie attraverso gli occhi di una mamma (personalmente ho sempre un pó di curiosità verso cosa possano provare altre generazioni rispetto a prodotti che ormai fanno parte della cultura gen Z). E poi i suoi commenti erano troppo simpatici.
    Mi è anche piaciuto che comunque traspare anche la tua di opinione, e l’osservazione finale su cosa si prova a rivedere qualcosa per la prima volta attraverso gli occhi di qualcun altro è davvero profonda e azzeccata.
    È stato un articolo interessante e aspetto volentieri la parte 2.

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    1. Ti ringrazio molto per le tue belle parole, sono contenta che ti sia piaciuto e sono d’accordo su quanto possa essere interessante un punto di vista così diverso dal nostro. Per quanto riguarda la seconda parte, conto di riuscire a vedere i due film che ci mancano a breve e di completare così anche il secondo articolo in 7-10 giorni.

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