Come a maggio, anche a giugno ho letto meno del solito; credo di essere in una specie di blocco da lettore in questi mesi e il fatto che io stia rileggendo due saghe contemporaneamente non aiuta molto. In più ho dedicato moltissimo tempo al blog e ho scritto un sacco, quindi il tempo dedicato ai libri è stato minore. Ma bando alle ciance, parliamo di romanzi!!

Libro 1 – Il guardiano degli innocenti, Andrzej Sapkowski
Geralt è uno Strigo, una specie di mutante/supereroe immortale che caccia e uccide mostri in giro per il mondo. Nel primo libro a lui dedicato, lo seguiamo in 8 racconti mentre affronta varie creature e diversi problemi legati tanto al suo passato con la misteriosa Yennefer quanto all’odio che gli uomini provano per lui.
Qui trovate una recensione più completa del libro!

Libro 2 – L’elefante scomparso e altri racconti, Murakami
Lo stile di Murakami è unico e questi racconti lo dimostrano alla perfezione. In circa 17 brevi storie lo scrittore giapponese dipinge una realtà molto simile alla nostra, eppure magica e fiabesca nella quale nani ballerini, mostriciattoli e i misteriosi Uomini-TV si uniscono agli esseri umani in corti episodi che sembrano quasi sogni. Vediamo persone lottare per sopravvivere al bullismo dei compagni, ma anche una donna che smette di dormire, un elefante che scompare insieme al suo guardiano e una donna che decide di divorziare dal marito mentre compra una salopette e molto altro.
Sono tutti brani davvero interessanti, alcuni più di altri, ma uno che mi è rimasto molto impresso è Granai incendiati, dal quale Lee Chang Dong ha tratto il film Burning. Il film mi piacque moltissimo ed ero davvero curiosa di leggere il racconto originale e devo dire di averlo apprezzato davvero molto. Devo confessare però che senza aver visto il film probabilmente non avrei capito del tutto il racconto: ci sono molte cose che non vengono dette in modo esplicito, molti aspetti che il lettore deve capire per conto proprio. Tutti sommato è una bella raccolta che credo si colleghi a vari romanzi di Murakami (che non ho ancora letto…); potrebbe essere il libro perfetto per avvicinarsi a questo autore per la prima volta.

Libro 3 – 2001: Odissea nello Spazio, Arthur C. Clarke
Meh. Credo che ormai la storia la conoscano più o meno tutti, almeno a grandi linee: ci sono prove di vita aliena sulla Terra e sulla Luna e un’astronave con un computer super intelligente e cinque esseri umani parte in direzione Saturno per cercare di capirci qualcosa. Poi però ci sono dei problemi, le cose vanno storte e l’equipaggio deve affrontare vari problemi e blah blah blah. Dalla seconda metà in poi, il libro mi ha lasciata molto perplessa e delusa. Se volete saperne di più, qui trovate una recensione e qui un articolo dedicato a come io avrei finito il romanzo.

Libro 4 – Orlando, Virgina Woolf
Orlando è un giovane uomo di famiglia nobile che inizia a lavorare per Elisabetta I nel lontano 1588. Qualche anno dopo però, mentre si trova a Istambul per lavoro, Orlando cade in un sonno che dura 7 giorni e al risveglio scopre di essere una donna. Tornata in Inghilterra, Orlando vive per altri due secoli, sempre alla ricerca dell’amore e senza invecchiare.
La storia è relativamente semplice, eppure l’idea è originalissima, molto moderna e affrontata con tatto e poesia. Virginia Woolf riesce a parlare di un personaggio che cambia sesso e che ha relazioni con uomini e donne con grande maestria e tanta naturalezza, ma soprattutto con una visione molto moderna e aperta. Ancora oggi, quasi cento anni dopo l’uscita del libro, moltissime persone non riescono ad accettare sessualità o generi diversi da etero/uomo/donna, mentre la Woolf riesce a dipingere una storia indimenticabile grandissima tranquillità. Anche di questo libro ho scritto una recensione; se vi interessa, la trovate qui.