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Unbirthday Book Tag – 21 Novembre 2020

Hello people! Sono ancora viva, sebbene un po’ annoiata. In questi giorni sto leggendo molto, bruciando fin troppi giga su Netflix e girovagando per casa senza una meta o uno scopo. E ho notato che non ho mai molta ispirazione per scrivere. Oggi però è il primo anniversario del mio Unbirthday Book Tag, quindi non posso non festeggiare riproponendolo per la terza volta. Buona lettura!

SVEGLIA: un libro che ti riporta alla realtà

Per la prima volta nella mia vita ho letto un libro di Oriana Fallaci, ovvero Il sesso inutile, e devo dire che, sebbene non abbia apprezzato tutti i suoi commenti, il ruolo delle donne in varie regioni del mondo è un tema estremamente interessante e complesso. Nonostante siano passati circa 60 anni dall’uscita del libro, le cose non sono cambiate più di tanto, e purtroppo non sempre in meglio. Il ruolo di questo libro è, secondo me, quello di ricordarci come era la società dei nostri nonni e genitori e partire da lì per migliorare la nostra, quella dei nostri figli e in seguito dei nostri nipoti.

COLAZIONE: un libro che ti da forza per il resto della giornata

Arriva Zorro! è il primo libro di una piccola serie della Piemme di romanzi molto brevi dedicati a Don Diego de la Vega e le sue avventure contro i tiranni che comandano a Los Angeles, con un tono super ironico sebbene forse un po’ infantile, disegni esilaranti e tante avventure fantastiche.

LAVORO: un libro fondamentale

Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink’s Philips Station, di Fannie Flagg, è un romanzo fantastico che riesce a raccontare la storia delle WASP e il loro ruolo fondamentale nella Seconda Guerra Mondiale e la storia di una donna di mezza età americana, la cui vita viene completamente stravolta quando scopre, dal nulla, che la sua drammatica, esagerata ed esasperante madre in realtà non è la donna che la diede alla luce.

PRANZO: un libro perfetto da leggere in pausa pranzo

Data la struttura di Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop , questo romanzo è perfetto per venire letto durante una pausa: la storia infatti è composta da brevi capitoli che incrociano il presente (ovvero gli anni 80), nel quale Evelyn conosce la signora Threadgoode e inizia a capire meglio se stessa, con il passato, ovvero i racconti della signora Threadgoode su coloro che aprirono e resero il Whistle Stop Cafè il leggendario locale che tutti frequentavano negli anni ’30-’50, dalla coppia lesbica proprietaria del posto alla famiglia di persone di colore che lavoravano con e per loro, passando per i vagabondi che lì trovarono una casa e i membri del KKK meno razzisti mai visti prima.

SECONDO LAVORO: un classico che consigli ma non reputi fondamentale

Solaris mi è piaciuto e credo si meriti il titolo di classico della fantascienza, ma devo ammettere che ci sono lunghissime descrizioni del pianeta da cui il libro prende il nome, così come la storia della sua scoperta e i processi scientifici che avvengono lì che rovinano un po’ il ritmo della storia.

MERENDA: un libro leggero per tirare sul il morale dopo una giornata di lavoro

L’analfabeta che sapeva contare è il secondo libro di Jonas Jonasson, dopo Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve. Per quanto non sia “leggero” dal punto di vista fisico, dato che ha circa 500-600 pagine, ma il contenuto lo è: la storia è di nuovo quella di un’avventura internazionale di un gruppetto di persone diversissime tra loro con obbiettivi altrettanto diversi (e una bomba atomica sul groppone) che finiscono in pasticci sempre più assurdi e comici dalle conseguenze inaspettate e fondamentali per il mondo intero.

CENA IN FAMIGLIA O SERATA CON AMICI: un libro letto in compagnia o per un book club

Quest’anno sto seguendo un gruppo di lettura sul Sudamerica e uno degli ultimi titoli letti/analizzati è Naufragi, di Álvar Núñez Cabeza de Vaca. E’ una breve autobiografia che narra la sua storia da quando la sua nave naufragò sulle coste della Florida fino a quando riuscì a raggiungere il Messico dopo quasi dieci anni durante i quali vide quasi tutti i suoi compagni morire, visse come schiavo di varie tribù di nativi e infine riuscì a diventare una specie di figura sacra o magica.

LETTURA SERALE: un libro letto in una notte

E’ possibile che lo sappiate già, ma ADORO il film The Old Guard. Dopo averlo visto un centinaio di volte, mi sono finalmente decisa a leggere il fumetto da cui è tratto, ovvero The Old Guard – Opening Fire. Ci sono alcune differenze con il film, al punto che non so bene come sarà strutturato il sequel, ma il fumetto è FAN-TAS-TI-CO. (PS: leggete anche il seguito, Force Multiplied; è altrettanto coinvolgente e intrigante, soprattutto verso la fine).

NANNA: un libro che è rimasto a lungo nella tua TBR prima di venire finalmente iniziato

Dopo mesi, o forse anni, ho finalmente letto Pioggia sul viso, di Natsuo Kirino. E’ il primo libro in cui l’autrice giapponese abbandona il genere rosa per passare ai gialli, e per quanto la storia mi sia piaciuta, i suoi romanzi successivi sono meglio di questo, devo ammetterlo. Quindi, se volete iniziare da qualcosa di super (ma piuttosto esplicito e violento, tenetelo a mente!), vi consiglio di leggere Quattro casalinghe di Tokyo. Se invece avete uno stomaco di ferro, puntate su Una storia crudele.

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