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Il mio 2020 in numeri e libri: tutti i romanzi comprati quest’anno | Bookmas 2020 Day 05

Mi ero promessa, un anno fa, di ridurre le mie enormi spese libresche. In teoria volevo comprare circa due volumi al mese, ma ho fallito, ve lo dico subito. Dopotutto, passare da quasi 90 a meno di 25 in 12 mesi è un’impresa non da poco, quindi devo ammettere che, nonostante abbia leggermente sforato, sono davvero fiera delle mie (limitate) spese. Ma passiamo alla parte interessante, ovvero il mio mega haul di fine anno!

  1. L’incubo di Hill House, Jackson. Spesa davvero azzeccata, dato che l’ho adorato. E’ la mia prima casa stregata e mi è piaciuta moltissimo: l’atmosfera fa paura più per l’abilità della Jackson di creare tensione e utilizzare le personalità e gli incubi dei personaggi per modellare un ambiente opprimente che non per scene terrificanti o orribili, come fanno altri scrittori. (Eleanor+Theo=OTP for evah)
  2. L’anno delle lepri, Paasilinna. Paasilinna riesce sempre a unire storie strane ma semplici con tanto umore e momenti assurdi, alla Mr. Bean (+/-), e questa storia non è da meno. Anche se, ad essere sinceri, nulla batte Piccoli suicidi tra amici.
  3. L’ultima avventura del pirata Long John Silver, Larson. Long John mi aveva già conquistata nel primo libro, ma con questo racconto si è guadagnato altro rispetto, perché si dimostra come il miglior pirata di tutti i tempi, secondo solo a Sandokan (&co.) e al Capitan Jack Sparrow.
  4. L’assassinio di Florence Nightingale Shore, Fellowes. Devo dire che questa storia mi ha un po’ delusa: sarà il ritmo lento o i personaggi che non mi convincono, ma mi aspettavo di più. Per carità, non è un brutto libro, anzi, ma non credo che continuerò la serie: non fa per me.
  5. Sei di Corvi, Bardugo. A-DO-RO. Ma sono sicura che ormai lo sapete già.
  6. Il regno corrotto, Bardugo. Idem come sopra.
  7. Persuasione, Jane Austen. Lo ammetto, non ho ancora letto questo romanzo. Ma è la Austen, non è possibile restare delusa.
  8. Un’estate con la Strega dell’Ovest, Nashiki. In questa novella + 3 racconti, la Nashiki descrive il rapporto tra una nonna inglese e la nipotina giapponese in toni magici e fiabeschi, che mi sono piaciuti moltissimo.
  9. Il guardiano degli innocenti, Sapkowski. W the Witcher!! Sebbene l’intrecciarsi di passato e presente nei racconti possa confondere, le avventure di Geralt&Co sono fantastiche, sia su carta sia quando impersonate dallo Gnocco de Gnocchis Mister Henry Cavill.
  10. Life & Death – Twilight reimagined, Meyer. The one in which Eddie is a girl and Bella is a boy. Fighino, ma continuo a pensare che la versione migliore della storia sarebbe stata Bella+Edythe.
  11. L’elefante scomparso e altri racconti, Murakami. Per quanto i racconti in generale non siano la mia forma preferita di letteratura, questi mi sono piaciuti. La colpa, ovviamente, è del fatto che siano made in Murakami.
  12. Orlando, Virginia Woolf. Figo, ma lo definirei come la storia di un personaggio trans o non binary, più che come un amore lesbico. Dettagli.
  13. L’amante di Lady Chatterly, Lawrence. Non l’ho ancora finito, quindi… Vi farò sapere?
  14. Le tre ghinee, Woolf. Idem come sopre.
  15. La signora Dalloway, Woolf. Idem. (Ero in vena di Virginia quel giorno okay?!)
  16. Madame Bovary, Flaubert. Non male, ma volevo più scene di sesso dettagliate. Datemi i particolari scabrosi!!!
  17. La grande congiura, Flynn. Ammetto di aver comprato questo romanzo solo perché Libraccio l’aveva a 2€, ma mi sono divertita abbastanza a leggerlo. E’ strano forte, ma ci sta. Strano del tipo la storia è prevedibile scientificamente (cough cough Ciclo delle Fondazioni cough Psicostoria cough) e c’è un gruppo di persone che la controllano, solo che forse sono due o duecento, e solo due persone possono risolvere il casino (seh).
  18. Golden son, Brown. Boh. Costava poco, ma non l’ho ancora letto.
  19. La signora delle camelie, Dumas. Molto bello, ma ucciderei il protagonista. L’unica consolazione è sapere che passerà il resto della sua vita sentendosi di merda per le sue azioni, cosa meritatissima. #fuckarmand2020challenge
  20. Arriva Zorro! Questo è un pezzo della mia infanzia, non potevo perdermelo.
  21. L’educazione, Westover. Non ho letto molte autobiografie (leggasi nessuna), ma questa mi incuriosisce moltissimo e non vedo l’ora di essere nel mood adatto a leggerla.
  22. Tanti piccoli fuochi, Ng. Sebbene non l’abbia ancora finito, questo romanzo si preannuncia fantastico. In parte perché rappresenta una discussione sociale e razziale che non posso ignorare, in parte perché la Ng scrive con enorme maestria ed è riuscita a creare una tale tensione ed aspettativa nelle prime 160 pagine che sono letteralmente spaventata all’idea di continuare a leggere, pur sentendone un bisogno quasi fisico.
  23. Il morso della vipera, Basso. E’ il nuovo romanzo di Alice Basso, non ho bisogno di altri motivi per comprarlo.
  24. Midnight Sun, Meyer. Devo davvero darvi una ragione?
  25. Città delle Anime Perdute, Clare. Dopo anni di pausa, all’improvviso mi è venuta voglia di rileggere i primi tre libri di Shadowhunters e finalmente finire la saga.
  26. Città del Fuoco Celeste, Clare. (Vedi riga precedente)
  27. L’ospite, Meyer. L’avevo iniziato millenni fa, tipo in seconda liceo, ma mai finito, ed ora voglio (rileggerlo e ) concluderlo.
  28. The Chemist, Meyer. Okay, potrei aver svaligiato il mio Libraccio di fiducia comprando tutti i romanzi della Meyer che mi mancavano in un giorno solo, ma che ci posso fare, costavano poco.
  29. Inferno, Dan Brown. Devo dire che Il simbolo perduto mi aveva un po’ deluso, ma Inferno sembra promettere bene. E poi, dove lo trovo un’altra volta a 5€??
  30. Pomodori verdi fritti, Fannie Flagg. Dopo averlo letto in biblioteca, l’ho cercato in tutte le librerie vicino a casa mia, e appena l’ho visto non ho nemmeno pensato di non comprarlo. E’ un capolavoro.
  31. Cronache Marziane, Bradbury. Anche questo l’ho letto tempo prima di comprarlo, ma dato che è uno dei romanzi più intelligenti, belli e sorprendenti che abbia mai letto non potevo lasciarlo solo soletto in libreria.
  32. Gideon la Nona, Muir. Ho letto due articoli su questo libro (che trovate sul blog Nerdholics 2.0 qui e qui) e me ne sono innamorata. Ma prometto che è l’ultimo del 2020!!!

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