- Titolo: L’incubo di Hill House
- Autore: Shirley Jackson
- Pagine: 240
- Genere: horror
- Anno e paese di pubblicazione: USA, 1959
- Ambientazione: Hill House, anni 50-60
- Protagonista: Eleanor
- Coprotagonista: Theodora, Hill House
- Voto: 8,5/10
- Livello di ‘mattonaggine’: 3,5/5

Trama: il professor Montague è deciso a provare scientificamente se la famosa Hill House sia o meno infestata da fantasmi e altre presenze misteriose, e per farlo richiede la presenza di altre persone che, in passato, hanno vissuto esperienze paranormali. A rispondere al suo annuncio sono solo due donne: Eleanor, giovane che per anni fece da infermiera a sua madre, e Theodora, un’artista molto particolare (e probabilmente gay). Oltre a loro tre, nella casa si trasferisce anche il suo erede, Luke. Pian piano, la piccola compagnia inizia a sperimentare le particolarità della casa, che lentamente ma inesorabilmente, dimostra ai suoi abitanti il perché della sua fama di casa maledetta con conseguenze enormi e inaspettate per i quattro.
Da leggere se: vi piacciono le storie di case maledette; se volete leggere un in cui la tensione e la paura provata dai personaggi si trasferiscono dalle pagine al lettore con enorme abilità; se avete timore di leggere un romanzo horror ma volete comunque provarci; e infine se cercate un libro intrigante, con un finale unico, scritto benissimo e velatamente gay.
Da evitare se: l’horror, per quanto poco splatter, non vi attira; se invece volete un horror grafico, pieno di sangue e bestie; se volete finali puliti e ben chiari; e infine se non vi interessano i romanzi in cui la psicologia dei personaggi è di fondamentale importanza.