Hello people! Oggi è l’ultimo giorno dell’anno quindi concludiamo in bellezza. Ancora una volta, buona lettura!
Luglio
45 – Rosso, bianco e sangue blu (10/10): Uno dei migliori libri dell’anno.
46 – Qualcosa da tenere per sé (7/10): Non è malaccio, ma ammetto di aver avuto aspettative alte per via del modo in cui tutti parlano della serie Provaci ancora prof, tratta da questi romanzi; in realtà, la prof non investiga più di tanto.
47 – I sette killer dello shinkansen (7.5/10): Altra mezza delusione, invece del thriller che pensavo di aver comprato si è rivelata una dark comedy con fin troppi dettagli sul Trenino Thomas e pochi colpi di scena, anche se le ultime 100 pagine risollevano un po’ il tutto.
48 – Piranesi (10/10): E’ uno spettacolo, decisamente tra i cinque migliori del 2021.
Agosto
49 – Cronache dell’Acero e del Ciliegio – La maschera del No (7/10): Per qualche strana ragione mi sembrava di averlo già letto, pur prendendolo in mano per la prima volta.
50 – A girl like you (7/10): Racconto carino ma nulla di indimenticabile.
51 – Ti ho fatto male (3/10): Una delle cose più schifose che abbia mai letto.
52 – Aria di montagna (10/10): A volte basta leggere un singolo racconto per voler leggere un’intera serie di libri, e questo è uno di quei casi.
53 – Un giorno di Settembre a Natale (8/10): Piuttosto… particolare: è divertente e pazzo pur affrontando un tema serio.
54 – Morte di un confidente (6/10): Eh.
55 – Un nome da torero (7.5/10): Bella avventura made in Sepulveda ma meno di quello che mi aspettavo.
56 – La macchina disintegratrice (8/10): Racconto di Doyle carino ma un po’ prevedibile.
57 – Arcobaleni (6/10): Non ha un inizio o una fine ben definito, è un po’… abbandonato a se stesso.
58 – Amicizia (6/10): Racconto breve di Hesse, nulla di che ma nemmeno orribile.
59 – 1984 (7/10): Ottimo saggio di politica, sociologia e storia ma orribile, noioso e stupido come romanzo e se non fosse stato per l’audiolibro l’avrei mollato dopo due capitoli.
Settembre
60 – La lettera scarlatta (6/10): Mi aspettavo sesso e scandalo e invece mi sono beccata puritani, una psicopatica in miniatura, un ipocrita e un bel po’ di noia.
61 – Assassino senza volto (7/10): Solido come nordic noir grazie ai temi di razzismo e violenza che tratta ma nulla di spettacolare.
62 – Ranocchio salva Tokyo (10/10): Spettacolare.
63 – Il canto di Penelope (10/10): Dà una voce a una donna spesso ridotta a un ruolo in modo sublime.
64 – Finché il caffè è caldo (10/10): Commovente e bellissimo, consigliato agli amanti del realismo magico e le storie toccanti (nonché quelle che parlano di viaggi nel tempo)
65 – Basta un caffè per essere felici (10/10): Sequel magnifico di Finché il caffè è caldo che mi fa venire voglia di pagare l’autore con tutti i miei risparmi purché continui a scrivere questa serie.
66 – I sette mariti di Evelyn Hugo (10/10): Capolavoro queer che consiglierò a tutti finché avrò fiato.
67 – Poirot e la strage degli innocenti (8/10): Classico della Christie, molto bello e scorrevole.
68 – Il mago di Earthsea (10/10): Pilastro fantasy che apre una saga che adoro.
69 – La tombe di Atuan (10/10): Mi piace molto il mondo e i personaggi diversissimi rispetto al libro precedente e la protagonista femminile.
70 – La spiaggia più lontana (10/10): Bella avventura che esplora angoli ancora sconosciuti di Earthsea (e che potrebbe essere letta o interpretata come storia queer).
71 – L’isola del drago (10/10): Probabilmente la storia più dura e unica del ciclo, è bella ma molto intensa.
72 – I venti di Earthsea (10/10): Bel finale della saga con tutti i personaggi incontrati fino ad adesso.
73 – Il giaciglio d’acciaio (4/10): Non mi piace l’idea di un protagonista nazista che non è d’accordo con le idee naziste ma è comunque parte dell’esercito nazista volontariamente…
74 – L’altra Grace (7/10): Molto interessante e ben costruito ma manca di… verve forse.
75 – Patrocinio gratuito (10/10): Semplice e non esattamente un giallo come promesso ma divertente.
76 – Un Natale di Petra (7/10): Scorrevole, non originale ma nemmeno orribile.
77 – La dea nuda (4/10): La dea del titolo ha 16 anni (WHY).
78 – Un vero e proprio viaggio (7/10): Nonostante sia molto corto ha vari colpi di scena ben fatti (ma resta comunque non tutto sto granché).
79 – Capodanno (10/10): Montalbano festeggia la fine dell’anno con dell’ottimo cibo (buon per lui).
80 – L’omicidio Carosin (10/10): Mi è piaciuto molto, ha un protagonista unico e uno stile scorrevole.
81 – L’eremita (10/10): Fa ridere, è realistico, intelligente e ben strutturato.
82 – Febbre (8/10): Meno intenso dell’Omicidio Carosin ma comunque interessante.
83 – Il tavolo (8/10): Divertente ma poco giallo.
84 – Doppia indagine (8/10): Mi piace l’intreccio delle due indagini.
85 – Ottobre in giallo a Milano (6/10): Non l’ho capito ma non è brutto.
Ottobre
86 – La briscola in cinque (10/10): Una delle cose più divertenti e intelligenti che abbia letto, figata.
87 – Il gioco delle tre carte (10/10): Figata 2.0
88 – Il re dei giochi (10/10): Figata 3.0
89 – La carta più alta (10/10): Figata 4.0
90 – Nightflyers (6/10): Meh, la storia mi piace abbastanza ma non mi fa nemmeno impazzire.
91 – La lotteria (6/10): Prevedibile.
92 – Il telefono senza fili (10/10): Figata 5.0
93 – Odore di chiuso (7/10): Bel giallo ma odio l’aggiunta di un pedofilo alla fine, assolutamente inutile.
94 – Lady Susan (10/10): Inaspettato dalla Austen e per questo fantastico.
95 – Battaglia navale (10/10): Figata 6.0
96 – A bocce ferme (10/10): Figata 7.0
97 – Milioni di milioni (10/10): Originale e con vari plot twist, non sono riuscita a prevedere nulla di nulla!
Novembre
98 – Negli occhi di chi guarda (10/10): Bello e complesso con protagonisti molto interessanti.
99 – The two princes pt. 2 (10/10): Non mi fa impazzire il trope dell’amnesia ma questa volta mi sono divertita.
100 – La ragazza dello Sputnik (8/10): Ci va un po’ ad entrare nel pieno dell’azione ma è molto bello (e va in una direzione inaspettata).
101 – La morte a Venezia (4/10): Lo stile è spettacolare ma la storia fa vomitare (ovvero Lolita versione queer).
102 – La stanza di Giovanni (8/10): Odio David con tutta me stessa #Giovannideservesbetter
103 – The two princes pt. 3 (10/10): Bella conclusione della storia di Rupert e Amir.
104 – La casa sul mare celeste (10/10): Bellissima storia d’amore con una found family incredibile.
Dicembre
105 – Confessione di una maschera (9/10): E’ scioccante e fantastico, se avete lo stomaco per leggerlo.
106 – Immacolata intercessione (9/10): Interessante discussione su religione e omosessualità con l’aggiunta di una bella famiglia unica.
107 – La colazione dei campioni (5/10): Assurdo in senso positivo ma tutto sommato non mi ha fatta impazzire.
108 – La ragazza del convenience store (10/10): Figataaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!
109 – Bridgewater (9/10): Ben fatto e molto spaventoso, gli effetti sonori mi hanno terrorizzata.
110 – L’avvelenatrice (10/10): Interessantissimo e riesce a sembrare un romanzo geniale, pur essendo una cronaca (semi)reale dell’epoca.
111 – La morte di Ivan Ilic (10/10): E’ un racconto geniale sulla natura umana che secondo me tutti potrebbero apprezzare (oppure odiare ma insegnerebbe comunque qualcosa).
112 – La ninfa di porcellana (7/10): Carino ma un po’ spezzato, il racconto non è fluido o scorrevole come mi aspettavo.
113 – Mission of the Lunar Sparrow (6/10): Ben fatto ma molto corto e seguito da fin troppa pubblicità.
114 – The Grove (10/10): Trama molto accattivante e podcast sviluppato molto molto bene.
115 – La rivelazione (10/10): Fa ridere da matti, una volta che si entra nel ritmo del dialetto siciliano.
116 – Filimona di fine estate (8/10): Caso interessante e ben fatto, veloce e dritto al punto.
117 – Limetown pt 1 (6/10): Tecnicamente perfetto e spaventoso a tratti, ma il grande segreto della storia non mi convince del tutto, anzi, mi lascia piuttosto perplessa.
118 – Limetown pt 2 (6/10): Risponde a molte domande ma ne lascia altrettante senza risposta, anche se volutamente.
119 – Sentori di primavera (6/10): Racconto carino ma senza un messaggio di fondo utile o interessante.
120 – Il mio ricordo di Knulp (6/10): Idem come sopra, anche se leggermente più malinconico.
121 – Fine (6/10): Triste riflessione sulla morte con una punta di speranza sul finale.
E anche per quest’anno è tutto! Buona serata, buona festa e buon inizio d’anno. Ci vediamo nei prossimi giorni!
quanti libri 😱😱😱
buon 2022^^
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😌😁😁 Buon anno anche a te!
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