Libri

I miei libri “invernali” preferiti

L’inverno non è la mia stagione preferita, tutto il contrario. Ma questo non vuol dire che non possa essere apprezzata, in qualche modo. E questa volta ho deciso di farlo elencando i miei libri invernali preferiti. Partiamo dalla definizione: cosa significa, per me, libri invernali? Ho deciso di dargli due significati: da una parte, i libri ambientati in posti freddi, pieni di neve e ghiaccio; dall’altra invece quelli che, secondo me, sono perfetti da leggere durante la stagione fredda perché ti riscaldano l’anima. E’, lo ammetto, una definizione molto soggettiva, ma che ci volete fare, qui comando io. Prendete carta e penna, it’s time to talk about books (come per il resto del mese)!

FAQ: 1) no, non ho messo Fidanzati d’inverno perché non l’ho ancora letto; 2) no, non ci sono libri ambientati a Natale perché io il Natale lo odio (chiamatemi pure Scrooge se volete, tanto non mi fate cambiare idea); 3) per restare in tema, Dickens mi sta sulle scatole, è troppo deprimente, quindi anche lui è escluso.

Libri ambientati in inverno/posti freddi

❄️ Sei di Corvi/King of Scars: ammetto di non aver ancora finito KoS, ma in entrambi i libri buona parte della storia si svolge nella gelida Fjerda, coperta di ghiacci, foreste innevate, altro ghiaccio e ancora un po’ di neve. Dato che tutti e due fanno parte del Grishaverse, lasciate che vi dia un paio di dritte su come leggerli: partite dalla trilogia di Tenebre e Ossa (che si legge in fretta), poi leggete Sei di Corvi e Il Regno Corrotto e solo allora Il Re delle Cicatrici e La Legge dei Lupi, dato che questi ultimi contengono spoiler per le due serie precedenti.

❄️ La Bussola d’Oro: non linciatemi pls, ma per ora della trilogia di Queste Oscure Materie ho letto solo il primo libro. Conto di far fuori anche gli altri due (semi)presto, ma per ora posso dirvi che la serie è molto figa e originale.

❄️ Shining: sebbene non mi abbia fatto impazzire, c’è un motivo se è uno dei libri più conosciuti di King. Inoltre le scene nel labirinto di siepi innevate nel giardino dell’albergo non sono niente male.

❄️ Il Trono di Spade: vero che i libri seguono vari personaggi in punti diversi del mondo, compresi deserti incandescenti, ma WINTER IS COMING per tutti: dalle vicissitudini di Jon prima nella Guardia della Notte e poi tra i selvaggi oltre il muro alla ricerca ossessiva di Bran, Il trono di Spade inizia con l’avvicinarsi di un inverno terribile per tutti i personaggi, quindi è perfetto per questa stagione.

Winter vibes (ovvero libri da leggere davanti a un camino reale o immaginario bevendo cioccolata calda – se li leggete in altri momenti dell’anno sappiate che è illegale e state violando la legge)

🔥 Legends&Lattes: ormai ne ho parlato ottocentomila volte, ma poche letture mi hanno appassionato come L&L. Ed è perfetto da leggere al calduccio, bevendo un tè caldo. Unica pecca: non è ancora stato tradotto in italiano.

🔥 Gli inganni di Locke Lamora: se odiate il freddo, cosa c’è di meglio di perdersi in una serie ambientate in una specie di Venezia fantasy calda e piena di ladri e truffatori? Se poi aggiungiamo personaggi fantastici (che ti fanno venire un infarto dietro l’altro perché si ficcano sempre nei casini), piani geniali e lotte per la sopravvivenza, abbiamo un romanzo perfetto per chi non vuole muoversi dal divano per una settimana o due.

🔥 Il Priorato dell’Albero delle Arance: questo l’ho scelto solo perché l’ho letto d’inverno, quindi lo collegherò sempre a questa stagione. Se vi piacciono i draghi, le donne forti e gli intrighi di corte (e una possibile Apocalisse), questo è il libro che fa per voi.

🔥 Corto Maltese – Una ballata del mare salato: se volete sfuggire al freddo, che ne dite di un’avventura nei mari tropicali? NB: non sono affatto un’esperta di Corto Maltese, dato che ho letto solo due libri della sua serie, ma questo mi è piaciuto davvero tanto.

🔥 Se una notte d’inverno un viaggiatore: non saprei nemmeno da dove cominciare a spiegare questo libro. Sono una serie di storie che si inseguono in un intreccio incredibile, non perché si concludono a vicenda ma perché sono una specie di matrioska di storie concentriche che analizzano l’idea di letteratura in sé. E’ geniale!

🔥 Frankenstein: romanzo perfetto per le notti tempestose e fredde, sia per la storia in sé sia per la genesi che ha dato vita al romanzo stesso. Se l’avete già letto, rileggetelo. Non ve ne pentirete.

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