L’anno scorso ho prenotato un letto in camerata da 8 femminile al SabiaNatura, dove sono stata per una settimana a febbraio.


Partiamo dalla posizione e dal prezzo. SabiaNatura si trova all’interno di un palazzo in Calle del Arenal, a tre minuti da Sol e altrettanti da Opera. Il che significa in pienissimo centro, l’equivalente di tre minuti da Piazza San Marco a Venezia o dal Duomo di Milano, con prezzi per nulla simili a quelli che si trovano qui. Ho pagato infatti 160,74€ per 6 notti, ovvero 26,79€ a notte, in una camera da 8 femminile con bagno privato.
L’ostello non ha reception. Mi hanno mandato online il codice per la porta principale e quello specifico per la mia camera. Pagamento e check in li ho fatti tutti online seguendo le indicazioni ricevute dopo la prenotazione. Ciò che non mi ha fatto impazzire è la struttura stessa dell’ostello: una volta entrati ci si trova in una specie di anticamera da cui partono i corridoi che portano alle varie stanze. Non ci sono finestre quindi la luce è artificiale e soprattutto fissa, giorno e notte. C’è una mensola con bollitore, tè, caffè solubile, acqua e vino, un tavolo da biliardo e un tavolo normale con due panche – ma è lontano dal lampadario quindi poco illuminato.
La camera (da 8, femminile, con bagno privato) è spaziosa e arredata bene, con 4 letti a castello, tavolino centrale, un cassettone per ospite e lucina vicino al cuscino. Il bagno era appena entrati a sinistra, diviso in due parti: il lavandino nella prima parte, senza porta, e gabinetto e doccia dietro la porta lì accanto. Niente bidet ma almeno c’è la doccia di fianco.
La cucina e uno spazio per lavorare sono disponibili in un altro edificio poco distante ma non ci sono andata – nel caso basta richiede indicazioni scrivendo a un numero affisso in camera. Avrei preferito averli in struttura ma tutto sommato mi sono trovata molto bene. Se decidete di andarci in coppia sappiate però che le pareti non sono spessissime e si sente, se vi date ad attività… private, del genere 18+. A me è capitato di sentirle tre volte in sei giorni.
Ci tornerei? Sinceramente solo se non trovassi altre opzioni. Non è brutto, mal gestito o sporco. Ma la mancanza di luce naturale e la cucina in un’altra zona mi hanno infastidito un po’. Se però contate di usare l’ostello solo per dormire dopo giornate passate fuori a esplorare, allora è perfetto.