TOLC – B, formulazione chimica e ricominciare a studiare

In questi giorni sto studiando come non facevo da almeno una decina di anni per preparami al TOLC, ovvero il test necessario per potermi iscrivere all’uni. Nel mio caso si tratta del TOLC B, per le scienze biologiche. Il sito suggerisce dei corsi specifici su una seconda piattaforma, chiamata Federica for some reason; sono sei – due di biologia e uno per chimica, uno per fisica, matematica e comprensione del testo.

Quelli di biologia li sto finendo senza problemi, visto che è sempre stata la mia materia preferita al liceo e che non mi ha mai creato problemi. Immagino che comprensione del testo non sarà dura e me la caverò rapidamente mentre matematica non mi piacerà ma non credo sarà tremenda. Chimica e fisica… Quello è il mio problema più grande.

Quando ho cambiato il liceo, passando dal linguistico qui a Torino a quello in Spagna, mi sono resa conto che avevo dei buchi considerevoli in fisica e chimica, visto che i programmi delle due scuole non erano allineati. Negli anni successivi me la sono cavata raggiungendo a fatica la sufficienza ma ci sono alcune lacune che non ho mai colmato. Ad esempio la formulazione inorganica – quella organica alla fine l’avevo capita. Più o meno. Anche escludendo le differenze linguistiche (è fisica quantica o quantistica?? Una è in italiano, l’altra in spagnolo, ma non importa quante volte io venga corretta perché lo dimentico immediatamente), ho fatto una fatica immane a tradurre formule in nomi e nomi in formule e, appena finiti gli ultimi esami, ho rimosso tutto. Quindi ora ho un vuoto enorme in testa.

Alcune regole generali me le ricordo vagamente perché nei vari libri di divulgazione scientifica che ho letto vengono nominate, ma se qualcuno mi chiedesse in questo momento come calcolare l’accelerazione di un treno o quello di una scatola appesa a un filo dentro un ascensore (problema che il prof ci ha davvero dato come compito, lo ricordo ancora) non so da dove partire. Non so se questi corsi mi spiegheranno tutto con completezza o se mi manderanno ancora di più in confusione ma devo farli, tanto vale prenderla con filosofia e provarci. Magari sarà divertente.

Vada come vada è comunque un processo utile perché mi aiuta a rientrare nella modalità studentessa e mi obbliga a ricominciare a studiare e capire se i miei metodi funzionano ancora o meno. E se fallisco ci sono gli OFA per recuperare – oppure compro un libro di chimica del liceo e ripasso in spiaggia quest’estate.