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Considerazioni sparse su La Casa de Papel, seconda stagione | #SeriesWithSuzanne

Ormai è passato un bel po’ di tempo dal momento in cui pubblicai il primo articolo dedicato a questa serie, ma visto che ci stiamo avvicinando alla data di uscita della quarta stagione, ho deciso di postare finalmente anche i due post dedicati alle altre stagioni. Un po’ tipo countdown to the next seasonnnnnn!!!

Breve riassunto: la banda è dentro la zecca di Spagna, braccata dalla polizia e milioni di altri corpi nazionali più o meno militari. Il Prof sta diventando molto intimo con l’ispettrice incaricata di fermarlo, Raquel Murillo; le tensioni tra la banda si acuiscono e le relazioni personali tra i personaggi vengono approfondite. Arturito, senza stupire nessuno, continua ad essere un’enorme testa di cazzo. Prima o poi, la banda deve andarsene dalla zecca, ma le cose, ovviamente, si incasinano.

Also: attenzione agli spoilers!

-Tokyo non può venire abbandonata in mano alla polizia. Dato che il Prof ha previsto tutto, sono sicura che ci sarà una via di fuga.

-La tensione tra Nairobi e Berlín deve esplodere, prima o poi, con risultati dubbi. Per quanto mi piaccia Nairobi, non credo le manchi la coscienza come a Berlín, cosa che lo rende più adatto al ruolo di comandante in campo.

-Lo stress dell’attacco porterà la banda a dividersi e scontrarsi su minuzie, esplodendo e litigando con maggior frequenza verso il finale della stagione.

-Il modo in cui Berlín riconquista il favore del pubblico (tanto quello reale quanto gli spagnoli della serie) mettendo in cattiva luce la polizia e i suoi metodi mette in dubbio la moralità degli attaccanti e i difensori della legge portando la gente dalla sua parte.

-Il ruolo degli ostaggi ha sempre più rilevanza man mano che passa il tempo, e non solo perché, per la polizia, la possibilità di tirarli fuori vivi diminuisce. Iniziano ad avere una parte attiva nel colpo che va oltre il semplice aiutare a stampare soldi.

-Ho l’impressione che qualcun altro della banda morirà prima della fine della stagione. Senza dramma, che serie sarebbe? Non so se in uno scontro diretto con la polizia o sacrificandosi volontariamente, ma sono certa al 99% che qualcuno ci lascerà le penne.

-Si stanno formando un sacco di coppiette molto carine, il che è fantastico, ma per favore non trasformate il tutto in un dating show!!!!

-I continui flashback sulla preparazione del piano nei minimo dettagli sono molto interessanti e mi ricordano una matrioska: appena penso che il gruppo sia bloccato, senza speranza, ecco che appare il Prof spiegando nei dettagli come risolvere proprio quel problema con mesi e mesi di anticipo. Da una parte mi piace il fatto che il Prof conosca così bene la mente umana e i difensori della legge da poter anticipare le mossa delle forze di polizia, dall’altra non vorrei che diventasse un’esagerazione, un trucchetto usato ogni volta come se nulla fosse.

-Ho già detto che Arturito continua a rompere le palle?

-Estocolmo mi piace un sacco!! E, sebbene non sia ancora convinta che la sua relazione con Denver sia tra le più sane, i due insieme sono troppo carini!

-Adoro Tokyo, ma i continui casini che causa iniziano a essere un po’ troppo. Sembra quasi che gli sceneggiatori vogliano creare continua tensione usando l’instabilità/emotività di Tokyo come miccia ogni tre per due, e inizio ad esserne un pochino stanca. Pleaseeeeeeee smette di usare solo lei come sorgente di conflitti interni alla banda!

-La ”””””relazione””””” tra Berlín e Ariadna non mi piace. Vero che lei può fare quello che vuole e andare a letto con chi le pare, ma i modi di fare di Berlín, che la usa come un giocattolo, mi ripugnano abbastanza.

-Il finale si preannuncia altamente emotivo ed esplosivo. Sono abbastanza sicura che prima o poi piangerò, almeno un pochino.