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Il “meglio” di Kitchen Nightmares (USA+UK)

Ci ho messo una vita, ma ecco finalmente l’articolo su Cucine da Incubo che da mesi mi promettevo di scrivere! E facciamo finta che non sia passata una vita in generale dall’ultimo articolo che ho postato, sono state settimane… complesse. Ma andiamo avanti con il meglio della tv trash.

Adoro i programmi di Ramsay, tutti quanti: Hotel Hell, Hell’s Kitchen, Masterchef e ovviamente Kitchen Nightmares, che tra tutti devo ammettere ha un posticino speciale nel mio cuore. Tra la versione americana e la inglese, preferisco la prima, anche se non posso negare l’appeal della britannica: negli UK Gordon è molto più calmo, ci sono molte meno urla e le cucine sono generalmente più pulite anche nei casi peggiori; l’intera serie si concentra sul salvare i ristoranti, mentre in quella americana è tutto molto più drammatico ed esagerato. Secondo me è per via del pubblico diverso nei due Paesi: laddove nel Regno Unito sono più concentrati sul business e la parte pragmatica, in America quello che conta è il casino, le discussioni, le scenate esagerate. Le cucine sono in condizioni molto peggiori, i proprietari testardi e convinti di essere nel giusto tutto il tempo e si preparano all’arrivo di Ramsay come se dovessero andare in guerra, pronti ad attaccare tutte le sue opinioni e idee perché lo chef “non capisce un cazzo di cibo” (cit. Proprietario Americano).

E da brava italiana, drammatica anche io fino al midollo, la versione americana è quella che preferisco, proprio perché tutto è molto più incasinato e complesso.

Top Ten Episodessssss

10 – Burger Kitchen, 5×05+5×06

Partiamo da un episodio doppi dedicato al ristorante Burger Kitchen, di proprietà di un “””esperto””” di carne e della moglie (che odia i funghi, ricordatevelo perché è un particolare importante). Il problema del posto sono i proprietari e il modo orribile in cui trattano lo staff, il loro stesso figlio (a cui hanno rubato un quarto di milione di dollari che aveva ricevuto in eredità per mantenere a galla il business) e i clienti, oltre alle ricette orribili che obbligano il cuoco a seguire.

Preparatevi a una vera montagna russa e a un sacco di discussioni, perché Mr. Esperto e la moglie sono tipetti molto, moooolto testardi e costantemente nel torto, sebbene non riescano ad accorgersene.

9 – Momma Cherri’s, 2×03 (UK)

Questo è uno degli episodi (sia nella versione inglese e quella americana) più toccanti e positivi: Momma Cherri sa cucinare e conquista anche Ramsay con i suoi piatti semplici ma pieni di sapore e lo staff, almeno in parte, lavora sodo, sebbene spesso abbiano questioni familiari che li obbligano ad assentarsi dal lavoro.

Gordon si trova quindi a dover correre contro il tempo per salvare un ristorante con cibo ottimo ma uno staff non sempre all’altezza. Vi avverto subito però: il finale è piuttosto dolceamaro…

8 – Down City, 4×06

La principale ragione per cui il Down City sta andando a puttane è la proprietaria, una donna con i nervi a fior di pelle, pronta a urlare in faccia a tutti, compreso Chef Ramsay, e a licenziare i clienti (non si tratta di un errore, sta qua pensa davvero di poter licenziare la gente che mangia nel suo ristorante). Qui le urla e le litigate non si risparmiano, quindi preparatevi a un sacco di scenate super drammatiche e urla spaccatimpani!

7 – La Galleria 33, 6×01+6×02

La Galleria è una commedia. Certo, il ristorante va male e ci vogliono un paio di episodi per sistemare tutto quanto, ma quello che resta nella memoria è lo staff. Perché potrebbero essere il cast di una nuova serie su Netflix: ci sono le sorelle proprietarie di origini italiane, la maggiore esilarante e la minore a un passo dall’alcolismo, la cameriera che vuole solo vedere il mondo intero cadere a pezzi, un uomo che nonostante sia stato licenziato ora si crede il manager, l’ex di una delle due e un sacco di altre “comparse” uniche.

Insomma, salvare la Galleria è un lavoro non da poco, ma per il pubblico è come assistere a un tv show assurdo e super divertente.

6 – Hon Café, 5×15

La proprietaria dell’Hon è riuscita ad attirarsi le ire dell’intera città di Boston perché ha cercato di mettere il copyright alla parola Hon, che laggiù usano tutti. A partire da quel momento, e grazie a varie denunce contro poveri cittadini, un sacco di balle, false storie strappalacrime e cibo di merda, l’Hon Café sta andando a picco. Ramsay si trova davanti a una sfida grande almeno quanto il fenicottero rosa di vari metri piazzato davanti al ristorante, sempre che riesca a evitare che tutto il cibo decente rimasto in cucina non vada dalla padella alla spazzatura, letteralmente.

5 – Black Pearl, 2×04

Il Black Pearl ha tre manager/proprietari/chissà che cosa che sono assolutamente inutili e stanno mandando il ristorante alla malora. Ma il peggiore di tutti è David, che non fa altro che scontrarsi con “Gordy” su qualunque cosa, dalle aragoste al menù, in un sacco di scenate fantastiche per chi guarda. Lo staff invece è il suo esatto opposto, pieno di buona volontà e pronto a cambiare, ma senza tanto successo, se chi prende le decisioni non si da una svegliata.

4 – Dillon’s, 1×02

In un ristorante che dovrebbe essere indiano ma che serve cibo di tutto il mondo, la cucina è piena di scarafaggi, le sale sono coperte di lenzuola e piene di mosche e i tre manager (di nuovo, lo so) non hanno idea di cosa fare. Martin è il peggiore di tutti: si fa fare massaggi alla testa dalle cameriere, litiga continuamente con Gordon e lecca il culo del proprietario per non farsi sbattere fuori dopo i suoi continui errori e scenate.

3 – Sebastian’s, 1×06

Sebastian’s (il ristorante, non il proprietario con lo stesso nome) ha un menù impossibile da spiegare, con una serie di combinazioni di proteine/verdure e altro che rendono impossibile ordinare qualcosa entro tempi normali e che fanno impazzire le cameriere.

Sebastian (stavolta il proprietario) è convinto di essere un genio culinario, con un menù che tutti gli invidiano (seh) e il cui sogno più grande è quello di creare delle pizze surgelate da venere in tutti i supermercati del mondo.

Il risultato è un episodio pieno di scenate assurde ed esilaranti e discussioni senza senso tra Ramsay e il geniale, l’incomparabile Sabastian.

2 – Amy’s Baking Company, 6×16+7×01

Anche se non avete mai visto Kitchen Nightmares, probabilmente conoscete questo episodio. Perché Amy (che continua a commentare ancora oggi i video su di lei e insultare chiunque non condivida la sua opinione) e suo marito, il gangstah Sami (che ha minacciato un cliente con un coltello vero qualche tempo dopo l’uscita del programma), sono i proprietari più incredibili, testardi e pazzi di sempre.

Preparatevi a vedere scenate continue tra il duo dei proprietari e il resto del mondo: clienti, staff e Ramsay sono sempre e comunque i loro nemici, per qualche strana ragione.

1 – Piccolo Teatro, 4×02 (UK)

Questo episodio è il mio preferito per un sacco di motivi: il ristorante si trova a Parigi, dove Gordon ha vissuto e studiato da giovane. Vediamo quindi lo chef arrivare, pronto a una nuova sfida, felice di essere tornato in una città che chiaramente adora; il ristorante (vegetariano in un paese di amanti della carne) ha uno chef che a un certo punto lo minaccia con un coltello, una proprietaria più pigra di me e una cameriera sua amica che non ha voglia di lavorare.

Gordon fa tutto il possibile per aiutare il Piccolo Teatro, compreso aprire per pranzo, cucinare e servire da solo i clienti che ha attratto, per poi portare una chef giovane e pronta a dare nuova vita al ristorante, ma senza risultati: alla fine, la pigrizia e noncuranza della proprietaria si dimostrano troppo anche per lo chef.

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